E’ il titolo del seminario organizzato dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti che si terrà venerdì 5 maggio 2023 , alle ore 17:00 .
Relazioneranno Giancarlo Lombardi, autore del saggio “L’estetica dantesca del dualismo”, e Giuseppe Riccardo Succurro, presidente del Centro;
l’evento sarà moderato da Saverio Basile, direttore de Il nuovo Corriere della Sila e vicepresidente del Centro Studi.
Lombardi parlerà de “L’estetica dantesca del dualismo” , un saggio ambizioso che si propone di chiarire frasi, allegorie e personaggi della Divina Commedia, un’opera animata dalla simbologia e dalla tensione profetica di Gioacchino da Fiore, derivate a Dante attraverso il particolare gioachimismo diffuso negli ambienti e nelle opere dei Francescani Spirituali. Succurro si soffermerà sulla Tavola XIII del Codice di Reggio Emilia, Il Salterio dalle dieci corde. In questa immagine del Liber Figurarum , una verde corona di petali è disposta, come in un fiore, intorno all’apertura centrale della cassa armonica, a rappresentare l’intera Chiesa contemplante e adorante unita nel canto di lode. Dante nella terzina iniziale del XXXI Canto del Paradiso riprende questa figura gioachimita raccogliendo intorno alla Trinità tutti i cori angelici e l’intera Chiesa trionfante, quella dell’ Antico e quella del Nuovo Testamento: “In forma dunque di candida rosa / mi si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue Cristo fece sposa”.
L’iniziativa si svolgerà nella Sala didattica del Centro Studi ubicata nell’ala monastica dell’Abbazia Florense di San Giovanni in Fiore.