Convegno di alto profilo culturale organizzato dal Centro Internazionale di Studi Gioachimiti con Frances Andrews, Mons. Antonio Staglianò e Riccardo Succurro. Nella Sala didattica del Centro Internazionale di Studi Gioachimiti , nell’ala monastica dell’ Abbazia Florense, si è svolto un convegno di altissimo profilo culturale su Gioacchino da Fiore nella cultura del Novecento.
Frances Andrews, professore di Storia medievale all’ Università di St. Andrews e membro del Comitato scientifico del Centro, ha incantato gli appassionati gioachimiti tracciando il profilo di Marjorie Reeves e le sue ricerche su Gioacchino da Fiore e sul gioachimismo.
Marjorie Reeves è la studiosa inglese che ha scoperto il manoscritto più antico del Liber Figurarum in una biblioteca di Oxford, del quale pubblicò un’ edizione critica insieme a Leone Tondelli e Beatrice Hirsch-Reich, ed è stata membro del Comitato scientifico sin dalla fondazione del Centro.
L’ amministrazione comunale di San Giovanni in Fiore le conferì nel 1994 la cittadinanza onoraria .
Un intervento straordinario è stato svolto dal presidente della Pontificia Accademia di Teologia Mons. Antonio Staglianò, vescovo emerito di Noto.
Nel suo contributo, Mons. Staglianò ha ricordato la sua opera, “L’ Abate calabrese – Fede cattolica nella Trinità e pensiero teologico nella storia in Gioacchino da Fiore”, dove ha preso in esame il pensiero di Gioacchino da Fiore, uno dei più autorevoli filosofi del Medioevo. In particolare l’intento del volume è stato quello di suggerire un’interpretazione che avvalori gli insegnamenti di Gioacchino, apportando maggiore chiarezza nella sua dottrina trinitaria per propiziarne la piena riabilitazione ecclesiale.
Un lavoro importante capace di offrire un ulteriore impulso per gli studenti di teologia e gli studenti delle facoltà teologiche, per la conoscenza e l’approfondimento di una figura che ancora oggi resta affascinante ed attuale. Il presidente del Centro Studi ha ricordato la figura di Marjorie Reeves ed il ruolo che ha svolto nella diffusione del pensiero di Gioacchino da Fiore. Ne ha ricordato le relazioni svolte nei Congressi internazionali di studi gioachimiti ed ha citato alcuni suoi studi su Gioacchino da Fiore tradotti anche in Giappone . Ha porto i saluti il dr Garritano, autore di un volume importante sulla Sambucina. I libri del Centro sono stati omaggiati agli ospiti dal vicepresidente Basile e dal segretario Greco.