La rappresentazone del canto Xll del Paradiso dantesco da parte degli studenti dell’Istituto Leonardo da Vinci , per celebrare la ricorrenza del Dantedì davanti al monumento di Gioacchino da Fiore nel cortile della chiesa di San Domenico,  è stata una manifestazione di grande valenza educativa, formativa e divulgativa organizzata in collaborazione con il Centro Internazionale di Studi Gioachimiti. Nel canto è dichiarata la più alta testimonianza della vasta e tuttora viva posterità spirituale di Gioacchino da Fiore. Gli studenti hanno declamato i versi delle opere di Dante in abiti d’epoca, davanti ad un folto pubblico.  Hanno illustrato il significato dell’iniziativa il parroco don Benedetto Veltri, l’ autore del busto Mario Succurro, che nei giorni scorsi ha effettuato il restauro del monumento, il dirigente scolastico Pasquale Succurro, le docenti Mary Scarcelli e Rosangela Veltri, il giornalista Franco Laratta ed il presidente del Centro Studi Giuseppe Riccardo Succurro che ha letto anche i messaggi di Mons. don Carlo Arnone, generoso committente del monumento, e del Presidente emerito del Centro Salvatore Oliverio, ispiratore del busto.